SHAME, IL FREESTYLER DA GUINNESS ENTRA NELLA FAMIGLIA CLIPPER

Clipper freme dalla voglia di dare il benvenuto nella tribù a Shame, uno dei rapper più conosciuti nel mondo del freestyle, e lo fa con una nuova collezione tutta ispirata alle sue “bars”.

Nella collezione troviamo raffigurati dei rebus costruiti sulla base delle Punchline del freestyler…in pratica i suoi versi più famosi, quelli con cui ha verbalmente “messo a tappeto” i suoi rivali in battaglia.

Non lo conoscete?!

Rimediamo in poche righe: Shame, all’anagrafe Fabio Errico, è entrato nel Guinness World Record nel 2017 per il freestyle più lungo della storia senza interruzioni, ed è vincitore di epiche battaglie di freestyle (Genova Hip Hop festival, Urban Jam 2018, Ya know the name 2017); nelle “battles” i suoi marchi di fabbrica sono la creatività e le figure retoriche che riesce ad inserire all’interno delle sue strofe.

Gli esordi

Rapper molto tecnico, ha iniziato a fare freestyle all’età di 13-14 anni e da quel momento non è più riuscito a smettere: in provincia di Cuneo, dove è cresciuto, non c’era particolare interesse per il freestyle, per questo si ritrovava spesso e volentieri a parlare da solo davanti allo specchio. Ma è un allenamento che gli è decisamente servito.  A partire dal 2014 ha iniziato a cimentarsi nelle “battle”, sfidando a suon di rime altri artisti sul palco, e si è fatto subito notare.

Lo stile

Il freestyle è improvvisazione, ma paradossalmente richiede grande allenamento, anche se Shame non ha una tabella di lavoro fissa. La sua tecnica si basa su due principi fondamentali: vocabolario e rime. Prima di tutto è importante ampliare il proprio lessico, in modo da chiudere le rime in modi sempre originali, sorprendendo il pubblico e dando un calcio in c***o ai rivali ( a proposito di lessico ricercato…) mantenendo lo stile che lo contraddistingue. Come si fa? leggere tanto e leggere generi diversi.

Altro buon allenamento è il monorima che, anche se non ti consente di usare parole nuove, ti costringe a sforzarti di trovare sempre la parola giusta.  Tecnicismi a parte per Shame, come racconta nell’intervista fatta per “Rap Italiano” , ciò che conta è sempre l’istinto: nulla nei testi è premeditato, in base all’avversario decide le tematiche all’interno di cui muoversi, tenendo testa al concorrente nel suo stesso campo.

Il Guinnes dei primati

L’idea del Guinness è nata quasi per scherzo: incitato dagli amici che lo prendevano in giro per il fatto che non si stancasse mai di sfornare rime durante le loro “battles amichevoli”, ha deciso di provarci. Dopo l’uscita dell’articolo sul Freestyle da Guinness fatto da Arkano, ha iniziato ad allenarsi quasi per gioco insieme al suo deejay Calimistik. Indovinate per quanto tempo la voce del nostro rapper ha sparato rime a tutta velocità? Ben 25 ore ininterrotte! Ad oggi ha intenzione di riportare nuovamente il record in Italia, (superato da un americano). Il problema principale è un altro: trovare un locale che rimanga aperto per 30 ore di fila…

Il freestyle si insegna a scuola

Shame, oltre che comporre ed esibirsi nelle battle, tiene anche laboratori nelle scuole italiane, spiegando che l’improvvisazione è una vera e propria arte da analizzare in tutte le sue sfaccettature. Se pensate che le figure retoriche siano roba da Leopardi o Montale, vi sbagliate di grosso: dietro al freestyle si nasconde l’uso di una miriade di figure retoriche (es. l’enjambement: chi lo sa cos’è senza chiedere a Google?). La soddisfazione più grande per Shame è quando i ragazzi, ispirati da un suo intervento, iniziano a comporre rime o a fare freestyle.

… quasi dimenticavamo! Shame è anche uscito nel 2020 col suo primo album: “ASTRATTO” ed è pronto per la seconda uscita nel 2021, ancora top secret!

 

La nuova serie la troverai su www.pelignashop.it

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